lunedì 19 dicembre 2016

IL NOSTRO ALBERO DI NATALE ALTERNATIVO
 
 
Sono tanti anni che non facciamo l'albero di Natale, quest'anno mi è venuta voglia di farlo, perciò ho riesumato tutti gli addobbi di quando erano piccoli i miei figli, e ciò vuol dire che alcuni hanno 40 anni, però l'albero non l'ho più, l'avevo buttato perché oramai era tutto spelacchiato. Ne vado a comperare un altro, ma sto male e sono reclusa in casa, allora faccio fare a mio marito un albero di legno! Eccolo!!!
 
 
Ora tocca a me. Ho rimediato tanti pezzetti di nastri che ho infilato nelle palline e le ho legate ad una ad una ai rami, si fa per dire, dell'albero



Poi ho aggiunto i fili luminosi che dopo essere stati tanti anni negli scatoloni funzionano ancora tutti:


E infine tutti i filamenti ornamentali colorati:


A me sembra proprio carino ed anche economico e sì molto alternativo!


Ed ecco i miei Presepi in miniatura. Quest'anno non ho  fatto quello grande che tutti gli anni faccio sulla scala poiché è freddo e mi devo riguardare se voglio festeggiare il giorno di Natale con i familiari.






Non mi rimane altro che fare gli auguri di un Felice Natale a tutti i miei familiari, a tutti gli amici e a tutti quelli che non conosco, perché sarebbe giusto che tutti fossero felici anche se purtroppo so che questo non sarà possibile.

 
 


martedì 16 febbraio 2016

San Valentino alla vecchia maniera

Che due anziani settantenni festeggino San Valentino dopo 45 anni che si conoscono è sicuramente una bella cosa. Io che sono una "bilancia" sono sicuramente una romantica, sognatrice, nonché amante delle belle e buone cose. Il mio Lui invece da buon "capricorno" non conosce la parola "romanticismo" (bisogna spiegargliela) non sogna ad occhi aperti ma vede solo le cose concrete però è amante delle cose buone, specialmente delle tagliatelle!
Io ho preparato la tavola con le tagliatelle







Ho apparecchiato: ho adattato un vecchio lenzuolo bianco al tavolo e l'ho smerlato con il filo rosso e la macchina da cucire, poi con il pannolenci rosso ho fatto dei cuori che servivano da  sottopiatti e dei fiori rossi e gialli che ho posato di qua e di là.


Ho fatto la crostata di mele ( ricetta leggera della mia mamma) con i cuoricini sopra e con la pasta rimasta ho fatto dei biscotti a forma di cuoricini un po' con i pezzetti di cioccolato e un po' con la farina di cocco.






Poi le TAGLIATELLE al ragù di carne e piselli!!





Poi da bravi vecchietti in carne ce le pappiamo tutte


















Buon San Valentino a tutti e tutti i giorni dell'anno.

lunedì 28 maggio 2012

VACANZE A FIRENZE I giardini di Boboli

io che consulto la guida con il consiglio di Cesare per non perdermi  nel giardino


panorama dall'alto del giardino

piazzale dell'isolotto visto dall'alto




cane (statua)  lungo il percorso

cane (statua) lungo il percorso













 Al giardino di Boboli siamo entrati direttamente da un ingresso laterale, ho scoperto dopo che si poteva entrare a Palazzo Pitti, visitarlo, e da lì accedere direttamente ai giardini. Abbiamo camminato tutto un pomeriggio su e giù dalla collinetta passando dal laghetto con le trote fin su a Forte di Belvedere da dove si vede un panorama bellissimo di Firenze, poi ancora un pò giù per vedere il vivaio di Nettuno dove c'è una collezzione di ortensie che purtroppo ormai erano sfiorite. Ancora giù per vedere l'anfiteatro, abbastanza strano, niente a che vedere con gli anfiteatri in genere, infatti non riuscivamo a trovarlo, ma non perchè non lo vedevamo, ma perchè non riuscivamo a capire che era un afiteatro. Poi dentro al museo. E ancora su per vedere l'altra parte di giardino in alto. Praticamente si arriva all'altezza di piazzale Michelangelo che in linea d'aria è vicinissimo. E io che non sono andata sulla cupola e sul campanile per paura che il mio ginocchio non reggesse! La visita dei giardini forse è stata più stancante, dopo che li abbiamo girati forse solo la metà non siamo stati più in grado di visitare Palazzo Pitti, sia per l'orario ma sopratutto per la stanchezza, i piedi non ci venivano più dietro, non so come abbiamo fatto a tornare in hotel, so solo che alle 20 e 30 eravamo già a dormire!!!!   Stracotti!!!!                                                                                  



parte dei Palazzo Pitti

la piazzetta con il di dietro di Palazzo Pitti
le trote del laghetto













il laghetto con la statua del Nettuno
Purtroppo non abbiamo più avuto tempo di tornare a Palazzo Pitti, ma tornerò sicuramente a Firenze per visitarlo. L'ultimo giorno infatti siamo andati a Piazzale Michelangelo e prima di prendere il treno abbiamo visitato la Chiesa di Santa Maria Novella che è vicino alla stazione ferroviaria.                                                      






lunedì 7 maggio 2012

VACANZA A FIRENZE. seconda parte










Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Duomo) e Battistero
Battistero
Alle 9 del mattino la piazza del Duomo era gà piena di gente, per visitare la Cattedrale c'era una fila abbastanza lunga e per giunta era una giornata ventosa e fredda, ma ci siamo messi ugualmente in fila e dopo una mezz'oretta  o poco più siamo riusciti ad entrare. La chiesa è ricca di opere opere d'arte, quadri e affreschi bellissimi. E' stata costruita su una precedente Cattedrale paleocristiana della quale è rimasta la cripta di Santa Reparata. La grande cupola del Brunelleschi l'abbiamo ammirata dal basso che sicuramente non è come vederla da vicino, ma il mio ginocchio birichino mi ha suggerito che non era il caso di salire e fare ben 463 gradini per andare a visitarla perchè poteva anche lasciarmi a metà scalinata e poi come avrei fatto per tornare giù? Mannaggia!!!! Naturalmente non abbiamo nemmeno fatto la fila per andare sul campanile che dovevano essere altri circa 400 scalini e ce lo siamo ammirati dal di fuori. Ma in fondo dentro ci saranno dei gran scalini e si vedrà un bel panorama, sicuramente è più bello di fuori (Chissà perchè mi viene in mente proprio ora la favola della volpe e l'uva? Mah!                                                

Poi ci siamo soffermati ad ammirare le porte del Battistero, avrei voluto fotografare una per una le formelle dorate dei tre portoni ma non era possibile perchè c'era anche tanta altra gente che voleva vedere e fotografare. Nel frattempo si è fatto mezzogiorno e le porte per entrare erano chiuse o almeno penso perchè abbiamo fatto il giro 2 volte e non le abbiamo viste e allora siamo entrati dall'uscita (o almeno penso) perchè  c'era un guardiano che faceva solo uscire ma quando siamo entrati noi non era lì  e noi siamo entrati ma quelli dietro di noi non li ha fatti entrare, io sinceramente non ho capito bene, comunque noi siamo entrati ed abbiamo visitato il Battistero, di forma ottagonale e con mosaici bizantini, però era un pò buio.
Io e una porta del Battistero


Nel pomeriggio siamo andati al Ponte Vecchio, ho guardato le vetrine di tutte e due i lati del ponte, non ho mai visto tanto oro tutto in un giorno, naturalmente ho guardato anche il fiume e il panorama, poi Piazza della Repubblica e la Loggia del Mercato dove c'è un mercato di manufatti fiorentini (trine ricamate, e paglie) e dove c'è la fontana del porcellino che poi è un cinghiale  che è una copia di una statua che si trova negli Uffizi. Il cinghiale ha il muso dorato perchè essendo toccato da tutti è sempre ben levigato, naturalmente l'ho toccato anche io perchè mi semra che dicano che porta fortuna e di quella ce n'è sempre bisogno di una buona dose specialmente per la salute..
Io e il Cinchialino
Ponte Vecchio
Ponte Vecchio
Gli ori di Ponte Vecchio
  Poi verso il Giardino di Boboli e Palazzo Pitti.....

martedì 6 marzo 2012

VACANZE A FIRENZE (prima parte)





Finalmente mi sono decisa a scrivere della mia breve vacanza a Firenze. E' stata una breve vacanza di 4 giorni a metà ottobre del 2o11. Mi rendo conto che sono già passati cierca cinque mesi ma è stata così bella e intensa che ci penso spesso. Perchè non ho scritto prima quando mi ricordavo ancora dei vari nomi delle Chiese o dei musei o palazzi che ho visitato? Potrei dare la colpa al tempo che non è mai abbastanza, al male alla spalla che quando sto a sedere al computer è ancora più forte, o semplicemente alla pigrizia, e comunque in qualsiasi caso lo ammetto, sì è tutta colpa mia.
Siamo andati con il treno e quando siamo usciti dalla stazione che è in città ci siamo incamminati a piedi verso l'hotel che era lì vicino e naturalmente causa il mio scarso senso dell'orientamento ci siamo persi perchè siamo andati subito a sinistra e naturalmente dovevamo andare a destra. Mio marito in questo mi aiuta poco, per fortuna lui fa le foto, fotografa tutto. Dopo aver trovato l'hotel (finalmente! Ci volevano dieci minuti di strada a piedi e noi ce ne abbiamo messi più di 30), siamo andati in piazza della Signoria a fare le foto davanti al David e ad Ercole, L'ultimo giorno sono anche riuscita a visitare il museo dell'Accademia dove cìè il David di Michelangelo vero.
Ho detto "sono riuscita" perchè effettivamente penso che almeno il 30 o 40 per cento del tempo si sprechi a fare le file per andare a visitare i vari musei e palazzi e la fila davanti al museo dell'Accademia era sempre chilometrica. Poichè era già metà ottobre ho pensato che oramai ci sarebbero stati pochi turisti, invece quando siamo entrati nella piazza sono rimasta stravolta, era tutta piena!!! e la piazza è anche grande!!! Quanti stranieri, quanti giapponesi estasiati!!! Hanno ragione Firenze è veramente bella.
Poi naturalmente non potevamo non visitare Palazzo Vecchio che è sicuramente uno dei palazzi più belli di Firenze, pieno di affreschi, sculture e stucchi, con dei soffitti stupendi, opere di vari artisti.
Il giorno dopo siamo andati agli Uffizi (a proposito mio marito non paga perchè è ultrasessantacinquenne, che fortuna!!! ( forse no!) La splendida costruzione è stata fatta dal Vasari che ho constatato ha lasciato la sua impronta in quasi tutta la città. Quanti bei quadri ho visto: la Madonna in trono di Giotto, la Madonna del cardellino di Raffaello e finalmente ho visto dal vivo la nascita di Venere e la Primavera del Botticelli. I corridoi dai quali si accede alle varie sale che sono veramente tante ai lati hanno decine di sculture e i soffitti sono tutti dipinti, ma mi chiedo come facevano a dipingere i soffitti, stavano sdraiati o con il collo all'insù, che male.
Quanti chilometri saranno tutte quelle sale e corridoi, a volte sono tornata anche indietro per rivedere, mio marito invece si è perso diverse sale perchè spesso si sedeva nelle panche nei corridoi ed aspettava che finissi il giro, poverino l'ho sempre fatto camminare troppo.
Il giorno dopo siamo andati in piazza del Duomo..........ahhhh.......




lunedì 16 gennaio 2012

Avventura al centro commerciale.

Più che avventura potrei chiamarla disavventura un pò divertente.
Una mattina di questi interminabili giorni di questo inverno appena cominciato ci siamo ritrovate io una mia amica e una mia cognata in un centro commerciale per passare una mattinata in compagnia a chiaccherare e a curiosare nei negozi.
Con la mia macchina sono passata a casa della mia amica e insieme siamo andate all'appuntamento con la mia cognata che ci aspettava al centro commerciale. Poichè la mia auto ha l'impianto a gas e non posso porcheggiare nei sotterranei sono andata sul tetto al quarto piano.
Arrivati lassù abbiamo fatto il giro del parcheggio e non avendo visto ingressi al centro comm. ho parcheggiato vicino ad una porta dove c'era l'insegna dell'omino che scende. A questo punto però voglio precisare che c'ero stata solo una volta anni fa con mia figlia.
Io e la mia amica entriamo per andate al piano terra dove al bar ci aspettava la mia cognata (che per fortuna era già arrivata!)
Appena entrate ci siamo accorte che c'era qualcosa che non andava, c'era una gran sporcizia, lunghe ragnatele penzolanti e lo scorrimano della scala bianco di polvere infatti l'ho sfiorato con una manica del cappotto e mi sono subito sporcata. Accipicchia!! esclama la mia amica: Quì non hanno mai pulito da quando anno aperto il centro comm.
Comincio a scendere a piedi perchè non c'era l'ascensore e la mia amica dietro di me; facciamo quasi due rampe di scale e non si vede nessuna porta:
-Forse è meglio che torniamo su e cerchiamo un'altro ingresso. Dico io
- Direi che è meglio perchè se non c'è un'uscita in fondo dobbiamo farci quattro piani di scale per tornare su. Risponde la mia amica
Torniamo su, la mia amica davanti
- non si apre la porta!
- Come non si apre
La sorpasso e vado ad aprire io, neanche fossi più forte o più brava ad aprire una semplice porta.
-Oddio non si apre
- te l'ho detto
Insisto a mandare giù la maniglia - Non si apre, Non si apre
- Te l'ho detto prima io
A questo punto perchè mettersi a piangere? ci siamo messe a ridere, ma a ridere così di gusto che ci scappava di andere in bagno con urgenza.
Da notare che sulla porta c'era anche la pubblicità di una ditta antincendio.
- Ma che porta antincendio è se si entra e non si esce più!!
Dopo un paio di minuti che ci guardavamo in faccia e riuscivamo soltanto a ridere e a tirare giù la maniglia e la porta imperterrita rimaneva chiusa e noi (scusate) ce la facevamo quasi addosso (preciso non per la paura ma per le risate) decido di prendere il telefonino e di telefonare alla mia cognata che poverina stava aspettandoci pazientemente al bar.
- Pronto, dove siete?
- non lo so!
- Come non lo so?
- Siamo chiuse dentro una scala sul tetto dell'edificio!
- Come chiuse in una scala?
Nel frattempo siccome parlavo e ridevo si è messa a ridere anche lei e la conversazione è diventata un pò più difficoltosa.
- Siamo entrate da una porta che adesso non si riapre più e non sappiamo come fare ad uscire perchè non ci sembra la scala giusta. Aiuto, per favore vieni a prenderci, cerca la mia auto suk tetto e da lì vedi la porta.
Passano alcuni minuti e il telefonino squilla
-Ho trovato la macchina ma non vedo la porta
- Guarda bene dallla parte monte
- Quella porticina .....
E nel frattempo spinge e apre la porta
- Ma come avete fatto a trovare questa porta io non l'ho mai vista.
Lei va spesso in quel centro commercale.
- Vieni a vedere che scala sporca, chissà dove porta
- No no non entro.
A questo punto ancora tante risate.
- Portaci subito dentro che dobbiamo andare in bagn!!!
Ci ha portato all'ingresso che noi non avevamo visto, c'è una porta vetri enorme e di fianco ci sono anche i carrelli per la spesa. Non so come non l'abbiamo visto., ma comunque mi hanno detto anche altra gente che non si vede bene però nessuno di quelli che conosco è entrato in quella porta.
Forse è il caso che faccia presente allla Direzione del centro che quella porta può essere pericolosa? Sicuramente porterà in qualche angolo remoto del centro comm.
Bè comunque la mattinata è passata bene e serenamente.
Sarebbe bello che tutte le disavventure fossero così divertenti!!!!!

martedì 13 dicembre 2011

LETTERA AL MIO PAPA'

Ciao papà,
Vorrei tanto sapere se stai bene, io sto bene, ho sempre tanto da fare e infatti mi hanno sgridato perchè non ho più scritto sul blog; oggi ho lasciato un pò di cose che avevo da fare e mi ci sono messa, non mi ricordavo più come si faceva, accidenti alla memoria! Non capisco perchè non ho mai tempo di scrivere, prima che venivo da te diverse volte al giorno avevo più tempo, forse sono più lenta, sarà la vecchiaia, sarà la pigrizia, saranno i kili di verdura che pulisco in continuazione o sarà che mi è andata via la vena dello scrittore (ih.ih.ih.quale?) o sarà che faccio troppe torte!!!! No no è smplicemete che non ne avevo più voglia!
Quest'estate non ho avuto nemmeno la voglia di andare in ferie, ma poi in ottobre sono andata tre giorni a Firenze e la settimana scorsa sono andata a Bolognsa, poca cosa ma prossimamente racconterò anche se devo ancora finire di raccontare la Russia (sono stata ammonita) e forse finirò anche quel racconto.
E tu chissà se sei andato a Cuba a vedere le cubane, ti sarebbe tanto piaciuto, ne parlavi sempre.
Ciao papà, mi manchi tanto, un bacione.